Chat
  1. 23/8 11:31 Davi 90: Ah.. nn lo sapevo... peccato.
  2. 23/8 11:28 ~Shira: Il probema è che tutte le licenze gratuite sono facilmente aggirabili. Quelle vincolate "a fuoco" sono a pagamento.
  3. 22/8 18:46 Davi 90: Shira non è meglio che proteggi la tua fiction da una licenza Copyright?
  4. 18/8 16:00 ~Shira: La sezione "Schede dei personaggi" è stata spostata a sinistra, sotto alla tagboard
  5. 17/8 18:51 ~Shira: Aperto un simpatico GIOCO A PUNTI nella sezione Sondaggi
  6. 17/8 18:06 Davi 90: Visto e e aperto un topic XD
  7. 17/8 18:00 ~Shira: Aggiunta la sezione FanWork, per le vostre fanart e le vostre fanfiction
  8. 17/8 18:00 ~Shira: Sono contenta ti piaccia ^^ La ritengo più adatta alla prima saga xD
  9. 17/8 17:51 Davi 90: Mi piacie molto questa grafica! Complimenti!!
  10. 17/8 16:56 ~Shira: Cambiata la grafica
  11. 17/8 13:55 ~Shira: Online il settimo capitolo
  12. 16/8 13:11 ~Shira: Aggiunta una parte relativa alle schede personaggio dei vari nuovi pg che appariranno nel corso della saga. La sezione è in continuo aggiornamento, quindi ricordatevi di guardarla spesso ;)
  13. 16/8 13:11 ~Shira: Aggiunto il forum, per poter discutere di DBC, aggiunta una parte riguardante le varie tecniche di combattimento utilizzate
  14. 17/7 1:13 ~Shira: Online il sesto capitolo
  15. 9/7 22:59 ~Shira: Online il quinto capitolo
  16. 6/7 21:44 ~Shira: Online il quarto capitolo
  17. 6/7 11:46 ~Shira: Online il terzo capitolo
  18. 5/7 21:46 ~Shira: Online i primi due capitoli

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Schede personaggi
  • Kagami e Miraa


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    B_NORM    
    view post Posted on 17/8/2010, 12:54 by: ~ShiraReply

    7) Imprevisto pericoloso



    La nube si diradò poco a poco, permettendo la vista del corpo di Marion a terra. Con un balzo Goku le fu vicino, la tirò delicatamente su per osservarla ed il suo sguardo serio si stemperò leggermente.
    “Non è morta, è solo svenuta. Però le ferite sono piuttosto gravi”. Era piuttosto stupito, in verità. Certo, C18 aveva scagliato il colpo usando un decimo della sua potenza, ma era comunque piuttosto forte per una normale umana. Invece lei era viva, sebbene malconcia. Sorrise, contento. Se allenata bene quella ragazza poteva diventare una grande guerriera. Forse al termine di quell'avventura poteva portarla con sé da Ub ed allenare entrambi, ne sarebbe stato felice. Già...Ub...chissà cosa stava facendo, in quel momento, e se era al sicuro. Sperava solo non facesse mosse affrettate, era l'embrione di un grande guerriero, ma pur sempre solo un embrione. Lo sguardo tornò nuovamente verso Marion, adesso nuovamente preoccupato. Occorrevano i senzu, per ferite tanto gravi.
    Alzò la testa, osservando C18 con serietà, non poteva credere che avesse usato un colpo del genere contro una povera creatura indifesa. Ma dove aveva la testa?! Avrebbe potuto ucciderla. Anche se qualcosa suggeriva al saiyan che per lei non dovesse essere proprio una brutta prospettiva. Si voltò per osservarla; contrariamente alle sue aspettative sembrava vagamente preoccupata. Vagamente.
    “Dobbiamo andare a prendere dei senzu. Chi se ne occupa?”
    Una vocina gli rispose, tirandogli delicatamente i pantaloni della tuta con la piccola manina.
    “Vado io, nonnino”.
    Goku sgranò gli occhi quando il suo sguardo incontrò la figura della piccola Pan. La osservò, scrutando nei suoi occhietti determinati. Era rischioso, molto rischioso. Ma forse Pan poteva farcela. Stava per rispondere, quando Gohan ritenne necessario intervenire per salvaguardare la vita di sua figlia.
    “Assolutamente no! E' troppo pericoloso!”
    La piccola guardò il padre con due grandi occhi imploranti, ma lui sembrava irremovibile. Non poteva correre il rischio che quei due alieni uccidessero la sua unica figlia. Lui doveva proteggerla ad ogni costo, non mandarla tra le braccia di due assassini.
    Goku lo osservò, senza dire niente. Riportò lo sguardo su Marion e la sollevò delicatamente da terra, per portarla nella sua stanza in attesa dei senzu. Si avvicinò a Gohan, guardandolo deciso.
    “Gohan. Pan può cavarsela. Lascia che dimostri le sue capacità”.
    Il ragazzo più giovane lo osservò senza capacitarsi delle sue parole. Scherzava o diceva sul serio?!
    Goku annuì, come a voler testimoniare che era assolutamente serio e convinto di ciò che diceva. Il figlio sospirò debolmente, osservando poi l'adorata figlioletta con un sorriso.
    “Stai attenta, tesoro”
    Pan annuì e corse immediatamente fuori dal rifugio, sparendo in un baleno dalla vista dei presenti, diretta verso l'Obelisco di Balzar.
    Adesso non r...

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    Comments: 0 | Views: 157Last Post by: ~Shira (17/8/2010, 12:54)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 15/7/2010, 16:26 by: ~ShiraReply

    6) Duro allenamento



    Trunks continuava a fissare Marlon, senza avere il coraggio di parlarle apertamente, di svelarle per quale motivo si trovava nella sua stanza. Come dirle quello che provava?
    Sbuffò, abbassando lo sguardo ed iniziando a fissare il pavimento. Era estremamente frustrante stare lì davanti a lei come un allocco e non avere la minima idea di cosa dire. Era un guerriero, dannazione, non poteva sentirsi così impacciato di fronte ad una semplice dichiarazione.
    “Ecco, Marlon...io...” cominciò un po' goffamente, poi si fermò di scatto, con le guance in fiamme.
    Doveva dirglielo tutto d'un fiato o non sarebbe mai riuscito a tirare fuori quello che sentiva ardergli dentro.
    Prese coraggio e disse, senza fermarsi.
    “Marlon, io e te ci conosciamo fin dalla tua nascita e siamo sempre stati amici. Ma, ecco, quello...quello che provo per te è più di un semplice sentimento di amicizia...io, io...ecco, io credo di essermi innamorato di te, Marlon”
    fece una lieve pausa, poi alzò lo sguardo e prese le mani della ragazza tra le sue
    “Anzi, non lo credo, ne sono sicuro. Ho voluto dirtelo stasera, perchè non so se avrò altre possibilità di farlo, e non volevo morire senza averti rivelato i miei sentimenti”
    La ragazza lo guardò, senza trovare il coraggio di dire niente, anche perchè, in realtà, non sapeva cosa dire. Trunks si accorse del suo imbarazzo e le lasciò andare le mani.
    “Non devi per forza rispondermi adesso. Puoi prenderti tutto il tempo che vuoi”
    le disse gentile, quindi sorrise e se ne andò.
    Marlon chiuse piano la porta e quando sentì i suoi passi allontanarsi si appoggiò allo stipite, sospirando.
    Si diresse verso il letto e si mise sotto le coperte, sicura di non riuscire a prendere sonno, non subito almeno. Aveva troppe cose a cui pensare...
    Tutti i guerrieri della Base presero posto nei loro comodi letti, pronti a riposarsi da quella giornata e a prepararsi per gli allenamenti del giorno dopo.

    Kripta aprì piano gli occhi e subito si trovò investita da un fascio di luce. Il suo maestro l'aveva svegliata puntandole una torcia sul viso.
    “In piedi, Kripta, devi allenarti!”
    La ragazza brontolando si alzò e seguì Oshii fino alla Sala d'Allenamento.
    Le altre due allieve, intanto, stavano già eseguendo una serie di attacchi contro un muro appositamente predisposto all'interno della sala.
    Kripta si avvicinò e le salutò svogliatamente.
    Yukari e Sonoko...non avrebbe saputo dire quale delle due odiava di più.
    Le due ragazze alzarono lo sguardo, ma non le dissero niente.
    Oshii arrivò scortando un altro ragazzo: suo figlio Shitsuren.
    Era un ragazzo biondo con occhi piccoli e sfuggenti ed una bocca malvagia. Tutto sommato, però, ben poche avrebbero detto che non era un bellissimo ragazzo.
    E tra quelle poche c'era Kripta.
    Oshii si avvicinò alla giovane ragazza e le mise una mano sulla spalla, poi si rivolse alle due ...

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    Comments: 0 | Views: 96Last Post by: ~Shira (15/7/2010, 16:26)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 9/7/2010, 21:59 by: ~ShiraReply

    5) Prepararsi allo scontro



    “Non hai combattuto seriamente!”
    “Non sei stata in grado di difenderti!”
    “Sei riuscita a sopravvivere solo perchè la tua avversaria l'ha deciso”
    “Non sei capace di combinare nulla di buono!”
    Tutte le dure parole che l'anziano maestro le aveva rivolto ronzavano nella testa di Van, mentre la giovane camminava all'interno del dojo.
    Non riusciva a capirlo, lei aveva fatto del suo meglio! Non era certo colpa sua se quella Kripta era decisamente più forte!
    Con rabbia calciò un sassolino lontano da lei, e per poco non colpì in pieno Saisho, che si stava allenando lì vicino.
    “Hey!”
    La ragazza rise, avvicinandosi a lui
    “Scusa, Saisho, non ti avevo visto”
    Lui atteggiò il viso ad un'espressione fintamente risentita.
    “Insomma, va bene che non sono molto alto, ma addirittura non vedermi proprio!”
    Lei rise di nuovo, divertita, e si sedette su una sedia, poco distante da lui.
    “Posso allenarmi con te?”
    Gli chiese con un sorriso. A breve ci sarebbe stato un secondo torneo, ed era sicura che Kripta avrebbe partecipato. Doveva allenarsi duramente per riuscire a sconfiggerla. Non poteva permetterle di umiliarla ancora una volta.
    Lui annuì alla sua richiesta
    “Però non avrò alcun riguardo per te, anche se sei una graziosa signorina”
    la informò il ragazzo facendole la linguaccia.
    Sempre ridendo, Van si lanciò contro di lui, cercando di colpirlo con un calcio, ma l'attacco non ebbe l'esito sperato. Sì, lei era molto più forte, ma lui era incredibilmente più veloce ed ogni volta la ragazza era costretta a sfoggiare tutta la sua tecnica per riuscire a colpirlo.
    Chiuse gli occhi, cercando di concentrarsi. Sapeva che Saisho era un gentiluomo, non l'avrebbe colpita mentre aveva gli occhi chiusi.
    Velocemente li riaprì e di scatto si scagliò contro il giovane amico. Questa volta l'effetto sorpresa aveva funzionato, ed il suo pugno andò a segno, lanciando il ragazzo contro la parete. Lui però si riprese in tempo e riuscì a girarsi, di modo da non sbattere contro il muro, ma utilizzarlo come rampa di lancio per piombare su di lei veloce come un falco.
    “Preparati, Van!”
    Lei sorrise, pronta a parare qualsiasi colpo avesse usato. Ma il ragazzo la stupì. Scomparve dalla sua vista e le riapparve alle spalle. Diamine, decisamente era troppo veloce!
    “Seiryoku Senkoo!!!”
    Un fascio di energia partì dalle mani del ragazzo e colpì Van.
    In un secondo la ragazza si ritrovò catapultata contro la parete.
    Dannato Saisho!
    “Non vale! Io non so usare i colpi energetici, non ancora!”
    Lui alzò le spalle, facendole nuovamente la linguaccia
    “E' un problema tuo, non mio” le rispose ridendo.
    Lei mise il broncio, e ciò bastò ad intenerirlo. Era inutile, non riusciva a resisterle, ne era troppo innamorato.
    “Dai, facciamo così, ti insegno io a lanciare col...

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    Comments: 0 | Views: 92Last Post by: ~Shira (9/7/2010, 21:59)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 6/7/2010, 20:42 by: ~ShiraReply

    4) Occorre allenarsi!



    Il combattimento stava ormai per terminare. Aikagi se lo sentiva.
    Kripta era troppo tranquilla, troppo sicura di sé. L'anziano maestro avrebbe voluto urlare a Van di ritirarsi, finchè era in tempo, ma sapeva che sarebbe stato tutto inutile. Van non si sarebbe mai arresa, avrebbe combattuto fino alla fine.
    La ragazza dai capelli dorati si alzò dolorosamente, squadrando con odio colei che la fronteggiava. La stava solo prendendo in giro. E lei odiava essere presa in giro.
    “Non...”
    La voce le morì in gola, mentre una nuova fitta le serrava lo stomaco. I colpi di Kripta non erano seri, ma facevano male.
    L'avversaria la guardò, inarcando un sopracciglio ed aspettando il resto della frase.
    “Non permetterti più di usare certi metodi con me!”
    L'altra la guardò interrogativamente.
    “Quali metodi?”
    La voce di Van si alzò di qualche tono, si stava infuriando.
    “Non voglio che usi certe premure. Usa tutta la tua forza, anche a costo di uccidermi!”
    Kripta scoppiò in una risata malvagia che sorprese Van
    “Oh, avanti, credi sul serio che non stia combattendo seriamente per farti un favore? Semplicemente non vale la pena utilizzare tutta la mia forza con te...”
    Van strinse i pugni, pronta a scagliarsi contro l'avversaria e farle rimangiare quello che aveva appena detto.
    “...ma se proprio insisti...”
    Dopo questa frase la ragazza bionda alzò lo sguardo, per osservare i movimenti dell'avversaria, ma l'altra fu più rapida e con un solo semplice pugno nello stomaco le mozzò il fiato.
    “Adesso che sto facendo sul serio sei più contenta?”
    Sussurrò Kripta malignamente all'orecchio dell'avversaria.
    Van cercò di reagire, ma non riusciva a muovere un solo muscolo. Quel singolo colpo le aveva completamente paralizzato i movimenti.
    Improvvisamente un urlo esplose per tutta l'Arena. Oshii
    “Avanti, Kripta, uccidila! Uccidila!!”
    La ragazza dai capelli color del mare si girò verso il maestro, squadrandolo con aria scettica. Poi scosse pigramente la testa
    “No. E' solo un moscerino, non darà alcun fastidio. Non sono un'assassina”
    Kripta fece forza con il pugno, che ancora premeva lo stomaco dell'avversaria, e lanciò Van lontano, fino a farla sbattere contro la parete dell'edificio. Aveva perso.
    Il corpo di Van cadde parallelo alla parete ed il giovane Saisho lo prese prima che toccasse il suolo.
    “Van...”
    sussurrò debolmente, scostandole i capelli dalla fronte.
    Aikagi si avvicinò per controllare lo stato di salute della sua pupilla
    “Non sembra si sia fatta molto male. Dopo un buon riposo sarà come nuova. Andiamocene”.
    Niryuu, uno dei tre allievi maschi di Aikagi, protestò calorosamente
    “Ma, maestro, noi non abbiamo ancora combattuto!”
    L'anziano insegnante scosse amareggiato la testa
    “E' inutile, non siamo all'altezza di questo torneo. Non vo...

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    Comments: 0 | Views: 97Last Post by: ~Shira (6/7/2010, 20:42)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 5/7/2010, 22:53 by: ~ShiraReply

    3) L’armatura



    Goku e gli altri atterrarono nel grande cortile della Capsule Corporation, dove tutti si erano fermati, in attesa di vederli tornare.
    A Bulma bastò uno sguardo per capire che la situazione era seria.
    Nei minuti che seguirono, Goku spiegò tutta la battaglia ai presenti, senza dimenticare un solo dettaglio.
    Abbassata la testa, parlò anche della morte di Riff e Ianko.
    Le teste di tutti i presenti si abbassarono, in un muto silenzio.
    Goku alzò la testa per guardare Marion. Probabilmente stava male, soffriva, aveva bisogno di conforto in quel momento.
    Lei lo stupì.
    Iniziò a guardarsi intorno, osservandoli tutti con stupore, come se non si capacitasse delle teste abbassate e di quel silenzio, poi, tranquilla come una bambina, proruppe in uno strillo che fece voltare tutti.
    “Ok, e allora? Su, c’è una festa, no?”
    Bulma la guardò, socchiudendo gli occhi in un moto d’odio.
    Ma come si permetteva quella sgualdrina?
    Ianko era appena morto, e lei voleva continuare con la festa?!
    La moglie di Vegeta si avvicinò a grandi passi alla ragazza dai capelli blu, ma venne bloccata da Goku.
    “Non abbiamo tempo da perdere. Ci serve un posto dove rifugiarci per allenarci”
    Gli atri annuirono, ma nessuno era in grado di proporre un luogo.
    Alla fine fu Bulma a prendere la parola.
    “Bè, ho un piccolo rifugio sotto i ghiacci dell’Antartide. Potremo andare lì!”

    Nel frattempo, sul pianeta dei Kaioshin, un grido stava spazzando via il silenzio di quel luogo fresco e ameno.
    Kaioshin indietreggiò, spaventato, lanciando di tanto in tanto occhiate al Sommo Kaioshin, perché lo aiutasse.
    Ma il compagno più anziano sembrava insensibile alle sue mute richieste di aiuto; semplicemente osservava la scena, con interesse, ridendo della difficoltà nella quale si trovava la divinità più giovane.
    Nel frattempo, la divinità dell’Est stava cercando di far ragionare la persona che si trovava davanti a lui, pur senza alcun risultato.
    La ragazza continuava a gridare, fermandosi giusto per prendere fiato e sistemandosi di tanto in tanto i lunghi capelli corvini con un gesto di stizza.
    “Come sarebbe a dire che è andato un’altra volta giù negli Inferi?!”
    Il giovane fece un altro passo indietro, mentre un velo di terrore scendeva sul suo cuore.
    Conosceva quella persona da moltissimi anni e sapeva per esperienza diretta che contrariarla non era una buona idea. Era già terribile da bambina, non osava immaginare come fosse adesso.
    Si fermò un secondo a riflettere: forse grazie alla fusione con i potara, adesso era diventato più forte di lei. Non lo sapeva, non l’aveva vista per tanto, troppo tempo.
    Mentre faceva questo ragionamento, la giovane continuava a passeggiare in cerchio, cercando di far sbollire la rabbia.
    Kaioshin le lanciò un’occhiata dubbiosa e riprese i suoi pensieri interrotti.
    Sì, forse era più forte di lei, adesso, ma, se anche lo fosse stato, n...

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    Comments: 1 | Views: 116Last Post by: Davi 90 (23/8/2010, 10:43)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 5/7/2010, 19:31 by: ~ShiraReply

    2) Kagami e Miraa



    Kripta e Van si scambiavano pochi rapidi colpi. Non stavano combattendo seriamente, era quasi un gioco, un semplice misurare la potenza dell’avversario.
    La ragazza dai capelli blu si librò nell’aria, pronta ad utilizzare il suo assalto migliore.
    Senza un attimo di esitazione, Van la seguì, sotto lo sguardo attento del suo maestro Aikagi.
    L’anziano maestro spostò lo sguardo su Oshii e quello che vide non gli piacque per niente.
    Era troppo tranquillo, troppo sicuro.
    Il suo sguardo tornò sul ring.
    Le due ragazze erano una di fronte all’altra, immobili.
    Fu Van la prima ad agire. Si scagliò contro l’avversaria, ma il suo colpo ebbe il solo effetto di fendere l’aria. Una schivata perfetta, niente da dire.
    Ma dov’era finita Kripta?
    Un colpo all’altezza dello stomaco diede a Van la risposta cercata.
    Kripta era lì.
    Cercò di colpirla, ma non la vedeva già più, fu nuovamente un forte colpo a rivelarle la sua presenza.
    Si girò freneticamente ma per molti minuti non riuscì a vederla e fu costretta, inerme, a subire passivamente i suoi colpi sempre più potenti.
    Nonostante tutto non erano colpi realmente dolorosi.
    Certo, le facevano male nel momento dell’impatto, ma il dolore spariva poco dopo.
    Kripta non stava facendo sul serio, la stava solo prendendo in giro, le stava dimostrando che se voleva avrebbe potuto farla fuori in un attimo.
    Le stava dimostrando che la sua misera vita era nelle mani dell’avversaria.
    Oshii scoppiò a ridere.
    Una risata roca, malvagia.
    “Mi dispiace, Aikagi, ma la tua allieva non ha speranze. Kripta è imbattibile nel combattimento aereo, acquista una velocità molto elevata quando si trova in aria”.
    Lo sguardo di Aikagi si fece preoccupato. In quel torneo non era vietato uccidere, ed il vecchio maestro era seriamente preoccupato per la vita della sua allieva più promettente.
    I suoi tre altri allievi scalpitavano vicino a lui.
    Agitati, irrequieti, ma totalmente impotenti. Non potevano intervenire. Van non li avrebbe mai perdonati per un gesto del genere. Lei non voleva essere aiutata, mai.
    Aveva accettato qualche volta l’aiuto del giovane Saisho, il più forte tra i tre allievi maschi, ma comunque non gli aveva mai permesso di venire in suo aiuto durante un combattimento.
    Ed in effetti Saisho non avrebbe potuto comunque fare nulla. Ormai era inferiore a Van, come avrebbe potuto salvarla?
    Nel frattempo Kripta aveva buttato a terra la sua avversaria e stava atterrando sul ring.
    C’era qualcosa che non andava…
    Perché Kripta aveva giocato la sua carta migliore senza fare sul serio? Se davvero, come sembrava, al suolo Van e Kripta si equivalevano, perché sfoderare la sua arma migliore solo per gioco, senza approfittarne per sconfiggere l’avversaria? No, doveva esserci sotto qualcosa. Kripta era troppo sicura di sé.
    Il suo sguardo tradiva un trionfo che lei già pregustava.
    Doveva avere qualche risorsa seg...

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    Comments: 1 | Views: 131Last Post by: Davi 90 (16/8/2010, 18:39)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 5/7/2010, 19:12 by: ~ShiraReply

    1) Prologo



    Un gran nuvolone di polvere si levò dal ring.
    Lo scontro si era appena concluso, ed il vincitore si allontanò velocemente, per lasciare spazio al prossimo incontro.
    Il presentatore prese il microfono, tutti osservavano lo schermo luminoso. Su quel semplice schermo giallo sbiadito varie lettere blu vorticavano frenetiche. Presto si sarebbero fermate e avrebbero scritto i due nomi che il computer aveva selezionato per l’incontro.
    Tutti avevano il fiato sospeso. Era il primo turno, e la paura era ancora nell’aria. La consapevolezza di andare contro l’ignoto, di non conoscere ancora la forza dei propri avversari.
    Le lettere sullo schermo smisero di vorticare frenetiche e composero il primo nome.
    Van.
    Il vecchio maestro Aikagi annuì in direzione dell’allieva. Era il suo momento.
    La guardò per qualche secondo. I capelli biondi le incorniciavano un volto pallido, impreziosito da due occhi cobalto. Era diventata proprio una bella ragazza, ed un’abile combattente.
    Le lettere sullo schermo smisero nuovamente di vorticare, formando un altro nome.
    Kripta.
    Aikagi gemette e si guardò intorno. Kripta…non era forse quello il nome dell’allieva di…
    Sì. I suoi dubbi furono confermati quando i suoi occhi incontrarono la figura di una giovane ragazza dall’aria imbronciata. Osservò la curva dei suoi capelli color del mare, il suo sguardo azzurro e limpido, i suoi occhi grandi. Un viso angelico, ma la curva delle labbra suggeriva una crudeltà d’animo che poteva derivarle solo dal suo maestro: Oshii
    Le due ragazze salirono sul ring, squadrandosi per qualche secondo, poi lo scontro iniziò, sotto gli sguardi attenti dei due maestri.


    Un sole limpido e risplendente, che riscalda il cuore e manda via ogni malinconia.
    Non una nuvola in cielo, cielo terso e brillante, che da speranza e fa presagire un futuro di pace.
    Una bellissima giornata, l’ideale per una piccola festa che riunisse tutti gli amici, persi di vista da tempo.
    Alla Capsule Corporation era tutto pronto.
    La tavola era apparecchiata con gusto e decoro. Una tovaglia rosa con pizzi bianchi era stesa sopra la tavola di legno massiccio, i piatti di porcellana erano allineati con studiata perfezione, i bicchieri di cristallo rovesciati davanti al piatto, in attesa di essere riempiti di acqua, vino o qualsiasi altra bevanda. Le posate d’argento erano sistemate accanto ad ogni piatto, i tovaglioli di seta completavano il quadro.
    Una tavola perfetta, Bulma era soddisfatta di sé.
    Lanciò quindi uno sguardo alla cucina, dove erano allineati in perfetto ordine tutti gli ingredienti per un menu con i fiocchi. Non sarebbe mai riuscita a preparare da mangiare per tutti da sola, così aveva richiesto l’aiuto di Chichi e C18, che si erano mostrate liete di aiutarla.
    Sarebbero arrivate prima degli altri per iniziare a darle una mano.
    In attesa delle altre due donne, Bulma si sistemò sul divano, in soggiorno.
    T...

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    Comments: 1 | Views: 134Last Post by: Davi 90 (16/8/2010, 13:56)
     

    B_NORM    
    view post Posted on 5/7/2010, 18:37 by: ~ShiraReply
    Questa fanfiction non è altro che un seguito di DragonBall Z, che parte esattamente un anno dopo il torneo Tenkaichi che vedrà la partenza di Goku con Ub.
    In questa fanfiction le invenzioni del GT non sono prese in considerazioni, quindi anche il carattere dei personaggi non farà riferimento al GT, ma semplicemente a quello che si vede alla fine dello Z (più la fantasia della sottoscritta :P)


    Avviso già di una cosa: alla fine di alcuni capitoli ci saranno dei livello di combattimento. Ovviamente questi livello non hanno nulla di ufficiale. Ho semplicemente preso dei livelli (tra quelli del web) fatti da un utente che conosco e che mi sembravano più plausibili, ho seguito le differenze di power up date da lui e li ho un po' modificati sulla base delle mie idee sui rapporti di forza, che non sempre coincidono con le sue.
    Però avviso prima: i livelli che troverete sotto qualche capitolo non hanno alcuna pretesa di ufficialità, servono solo per far capire quali sono i rapporti di forza all'interno di questa fanfiction e servono a me per non cadere nell'errore di power up impossibili.

    La fanfiction si articola in cinque saghe, quella che vi viene presentata in questo topic è la prima saga.
    Vi presento qui l'elenco delle cinque saghe:
    Saga Uno: Sfida tra i ghiacci
    Saga Due: Minaccia cybernetica
    Saga Tre: Il principe guerriero
    Saga Quattro: L'altro mondo
    Saga Cinque: La fine dei giochi
    Queste sono le saghe principali.

    ____________________________________________________________


    Alcune parti dei capitoli potrebbero sembrarvi completamente dislocati dalla storia. In realtà Non lo sono affatto. Molto semplicemente sono delle parti che vi serviranno per comprendere meglio alcune situazioni o alcuni personaggi che incontrerete più avanti, magari in altre saghe.

    Le parti scritte in corsivo all'inizio di alcuni capitoli sono dei flashback di un universo parallelo a quello che conosciamo, e sono fondamentali per farvi capire la storia di alcuni personaggi che incontrerete più avanti nella storia.
    Comments: 1 | Views: 134Last Post by: Davi 90 (16/8/2010, 11:45)
     

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